La decisione è stata presa dopo che un nuovo rapporto dell’Istituto superiore di sanità ha rivelato che a febbraio i ragazzi tra i 3 e i 18 anni sono stati la fascia di età più colpita dal virus
- Da mesi gli scienziati ricordano che le scuole sono pericolose tanto quanto tutti gli altri luoghi chiusi.
- Ma su come questo si traduca in pratica ci sono ancora molte incertezze: un rapporto sulla scuola a dicembre aveva mostrato pochi contagi tra i ragazzi.
- A febbraio però, anche a causa della variante inglese, la situazione è peggiorata rapidamente e i tecnici hanno consigliato al governo di adottare nuove chiusure.
Con il suo primo Dpcm anti Covid-19, approvato martedì 2 marzo, il governo Draghi ha deciso di dare una stretta alla scuola: a partire dal 6 marzo la didattica a distanza al 100 per cento sarà obbligatoria in tutte le zone rosse e più facile da adottare in zona arancione e gialla. La decisione del governo ha riaperto un dibattito che dura dall’inizio della pandemia: le scuole sono luoghi sicuri oppure a rischio contagio? A questa domanda tecnici ed esperti hanno fornito risposte diverse e spe



