il Precedente del 2003

Perché il caldo record dell’estate non ha causato blackout elettrici

(LaPresse)
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  • Sono passati quasi 20 anni dalla terribile ondata di calore che investì l’Europa e che provocò blocchi della corrente e forti stress al sistema elettrico.
  • Quest’anno invece non ci sono state interruzioni anche se la produzione di energia dipende molto di più dalle fonti rinnovabili, meno stabili delle centrali termoelettriche.
  • Un risultato ottenuto anche grazie allo sviluppo della rete: le interconnessioni aumentano la sicurezza e favoriscono la transizione energetica. Terna ha programmato investimenti per 18,1 miliardi di euro nei prossimi 10 anni.

Fu un’estate terribile. Un’ondata di calore investì l’Europa facendo schizzare le temperature a livelli mai visti. In Italia il termometro superò i 40 gradi, in Svizzera si raggiunsero i 41,5 gradi, in Portogallo, nell’Alentejo, fu toccato il record di 49 gradi, in Francia il 15 per cento delle città boccheggiò a oltre 40 gradi. Era il 2003 e l’eccezionale livello di calura mise inevitabilmente sotto stress anche il sistema elettrico, aggiungendo ulteriori disagi alla popolazione. Già in lugl

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