L’arcivescovo di Budapest, la cui fede è stata forgiata dall’esperienza di vivere sotto il regime comunista, piace alla (minoritaria) ala conservatrice del collegio cardinalizio. Il porporato, creato cardinale da Giovanni Paolo II, pur nella netta differenza di opinioni ha sempre evitato le polemiche con Francesco
Se c’è un candidato espresso dal fronte conservatore, minoritario almeno sulla carta nel prossimo conclave, ha di eleggere il successore di papa Francesco, quello è il cardinale Peter Erdő 72 anni, arcivescovo di Budapest che ha ricevuto la porpora da Giovanni Paolo II nel 2003. Erdő, rispetto ad altri esponenti dell’ala tradizionalista, pur non condividendo diverse posizioni espresse dal pontefice argentino sia sul piano sociale che su quello della riforma interna della chiesa, ha evitato sempr



