Il neoministro dell’Interno Matteo Piantedosi, dopo aver preannunciato battaglia alle ong che salvano i migranti nel Mediterraneo, si rivolge ai rave. Il capo del Viminale è intervenuto per bloccare un rave party organizzato in occasione di Halloween nel modenese: gli organizzatori stavano lavorando a un maxi rave, il Witchtek. In migliaia, compresi numerosi stranieri, hanno fatto rotta nella notte verso un capannone abbandonato a bordo di camper e auto. La festa doveva proseguire fino a martedì.

L’interruzione

Le forze dell'ordine stavano già monitorano la situazione ed erano state chiuse le uscite autostradali sull'A22 a Carpi e Campogalliano, Modena Nord e Sud sulla A1 e nella notte non si sono rilevati problemi di ordine pubblico causati dai partecipanti.

Nonostante ciò, per la mattinata è stato convocato da parte della prefettura di Modena un comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica per la mattinata, per fare il punto sulla gestione della situazione: in quell’occasione sarebbe iniziata una trattativa tra le forze dell'ordine, polizia e carabinieri presenti, per invitare i giovani a lasciare l'area.

A prendere in mano la situazione è stato poi Piantedosi, che ha dato mandato al prefetto di Modena e al capo della Polizia di adottare, raccordandosi con l'Autorità giudiziaria, ogni iniziativa per interrompere il Rave party organizzato a Modena e liberare l'area al più presto.

Le misure

La vicenda potrebbe però avere conseguenze. Domani, a quanto si apprende da fonti del Viminale, il ministro potrebbe già portare in Cdm, per un primo esame, una serie di misure normative per dare «nuovi e più efficaci strumenti di prevenzione e intervento» rispetto a casi come quello del rave party in corso nel Modenese.

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