- Nel momento in cui leader e partiti pensano di liquidare Mario Draghi, lo spread torna a farsi sentire. Piccolo avviso ai grandi elettori: i mercati in questo mese non staranno a guardare.
- L’incubo Omicron grava sui 1.009 riuniti in seduta comune a Montecitorio da gennaio. Stefano Ceccanti del Pd propone di non ammucchiarsi e di far votare tutti da singoli uffici all’interno dello stesso palazzo. Roberto Fico ci sta pensando?
- La strategia di Giuseppe Conte non lascia tranquilli molti Cinque stelle: perché distinguersi e staccarsi da Pd e Leu, per puntare su una donna di centro destra? Urgono consigli al leader.
Tre numeri messi in fila: 143. Come uno squillo di tromba, come un colpo di tuono, come un fastidioso allarme partito senza preavviso. Sono i numeri a cui è arrivato lo spread, il differenziale tra i Bund tedeschi e i titoli di stato italiano. In apertura stamattina: 135. Non sono cifre da emergenza ma un segnale sì. Bello evidente. Nel momento in cui i partiti italiani, più o meno esplicitamente, dicono e soprattutto pensano, di liquidare Mario Draghi, ecco che la realtà dei mercati torna a



