- L'assalto non è ancora partito ma loro sono già lì in agguato, pronte a tuffarsi in quel fiume di denaro che arriverà con il Piano nazionale di ripresa e resilienza.
- Il crimine è tornato statistica. Dal Viminale informano che dal gennaio al novembre del 2021 sono stati arrestati 1343 latitanti ma non fanno ceno al numero uno: Matteo Messina Denaro ricercato da 29 anni
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Il "sistema antimafia” dello stato italiano si sta dotando di leggi e strumenti adeguati per fronteggiare le grandi holding del malaffare, nei settori strategici della finanza, dell'energia e dell'interscambio di beni e servizi? O continuerà a dare la caccia soltanto alle facce sconce, agli impresentabili del crimine?
In fin dei conti non danno troppo fastidio. Perché non ci sono morti per le strade, non c'è allarme sociale, non ci sono problemi di ordine pubblico. Il punto è proprio questo: le mafie come problema di ordine pubblico. Così le ha sempre considerate lo stato italiano. Oggi quel problema non c'è e di conseguenza non ci sono neanche le mafie. Nulla di inedito, un secolo e passa di storia del nostro paese racconta che sono cattive e pericolose solo quando sparano, quando si manifestano all'ester



