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Politiche anti crisi all’italiana: il caos del bonus monopattini

Prima il governo promette incentivi per chi compra mezzi di mobilità sostenibile, poi non stanzia abbastanza soldi. Arriva la lotteria online, ma il sito non regge e l’identità digitale non funziona

  • Il tre novembre centinaia di migliaia di utenti hanno partecipato al click day per accaparrarsi «fino a 500 euro» promessi dallo stato per compensare il 60 per cento del costo d’acquisto di una bici o di un monopattino.
  • Sin dalla mattina il sito del ministero dell’Ambiente gestito da Sogei, e l’identità digitale gestita da poste, non funzionano. Su twitter arrivano moltissime critiche.
  • Bisogna interrogarsi sull’utilità di questa misura, dal punto di vista ambientale e sociale. Un monopattino non può sostituire qualunque mezzo e la misura dà un contributo maggiore a chi può spendere di più.

Ieri si è svolta la lotteria Italia del bonus mobilità. Centinaia di migliaia di utenti hanno tentato la sorte a colpi di click per accaparrarsi «fino a 500 euro» promessi dallo stato per compensare l’acquisto di una bici, normale o elettrica, o di un monopattino. Il ministro dell’Ambiente Sergio Costa aveva invitato a comprarli dal 4 maggio con la promessa di un rimborso al 60 per cento della spesa. La riffa è finita con le «telefonate dure di un ministro infuriato», dicono dal ministero: bers

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