Si conclude così la requisitoria durata quattro mesi per il crollo del ponte Morandi. Secondo i pm Walter Cotugno e Marco Airoldi, l’ex ad ha anteposto «profitto» e «prestigio personale» alla sicurezza del viadotto
L’accusa ha chiesto 18 anni e sei mesi per l’ex amministratore delegato di Autostrade per l’Italia, Giovanni Castellucci. La richiesta di condanna si inserisce nell’ambito del processo per il crollo del ponte Morandi di Genova, la tragedia del 14 agosto 2018 in cui persero la vita 43 persone.
Secondo i pm Walter Cotugno e Marco Airoldi, Castellucci era a conoscenza delle condizioni critiche del viadotto dal 2009, ma ha preferito risparmiare per garantire «dividendi enormi» all’azienda piuttosto che attuare gli interventi necessari per la sorveglianza e la successiva manutenzione. Una spesa a cui la società avrebbe dedicato negli ultimi anni meno di 200 mila euro. Cifra che l'accusa valuta «più adatta per la ristrutturazione di una casa».
«Qua siamo al massimo livello di colpa possibile. Perché si è comportato così Castellucci? Per profitto, prestigio personale, benefit vari, carriera. Perché gli piaceva garantire agli azionisti dividendi enormi». Dicono i pm, chiudendo così l’ultima parte della requisitoria della procura di Genova iniziata a giugno. L’ex amministratore è già detenuto nel carcere di Opera dopo la condanna definitiva a sei anni per la strage di Avellino.
Dopo la quale, secondo Airoldi, Castellucci «continua in maniera agghiacciante a disporre le ispezioni sulla rete autostradale allo stesso identico modo. Accetta un rischio da ritardo delle manutenzioni sul viadotto così come scritto sul catalogo dei rischi».
La procura formulerà ora le richieste di condanna, e alcune assoluzioni, per gli altri 56 imputati del processo. Aspi e l’allora società gemella Spea, che era incaricata delle ispezioni sulla rete autostradale, hanno invece patteggiato pagando un totale di 29 milioni di euro. Le due aziende hanno già risarcito in via stragiudiziale quasi tutti i parenti delle vittime e finanziato la costruzione del nuovo ponte.
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