Intervista a Porpora Marcasciano

«Ho scelto la mia vita da trans, ma io non sono e non mi sento una donna»

Nel suo nuovo libro, FUORI i nomi!, il giornalista Simone Alliva conduce una «intervista con la storia italiana LGBT». Tra i protagonisti, Porpora Marcasciano, una vita da transgender che è diventata un atto politico lungo mezzo secolo 

  • Porpora Marcasciano è la presidente onoraria del Mit – Movimento Identità Trans di Bologna di cui è stata fondatrice e attivista. Dagli anni Settanta è militante nei contesti dell’attivismo Lgbtqi, nonché figura storica del Movimento trans italiano e del “primo” Mit (Movimento italiano transessuale).
  • Porpora Marcasciano più di chiunque ha fatto della propria vita un atto politico. La sua dimensione da persona transgender è una dimensione politica, rivendicando la fluidità come identità. 
  • Ha assunto gli ormoni. Ha sviluppato il seno. Presenta una sessualità varia. Poi, nulla. Grazie di tutto, ci sono. Fatemi scendere. «Mi sono fermata dove ritenevo di aver trovato una meta adeguata». Rifiuta il binarismo di genere. 

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