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Prima gli elogi, poi i tagli: Salvini e Meloni tradiscono la polizia penitenziaria

LaPresse
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  • Nel voluminoso archivio delle dichiarazioni di Matteo Salvini, oggi vicepresidente del Consiglio, un capitolo ampio è dedicato agli agenti della polizia penitenziaria. 
  • L’attuale sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro Delle Vedove, nell'ansia di non farsi scavalcare a destra da Salvini, si preoccupava così tanto del futuro degli agenti penitenziari che difendeva gli indagati per tortura, ne proponeva l’encomio solenne, ma andava oltre e proponeva l’istituzione del garante per gli agenti.
  • Ora nella legge di bilancio arriva un taglio di 36 milioni di euro per i prossimi tre anni per il dipartimento dell’amministrazione penitenziaria. 

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