L’ex sindaco di Torino e ora deputato Pd, Piero Fassino ha detto di avere ricevuto «una informazione di garanzia relativa all’iter, conclusosi, come è noto, nell’ottobre 2013, di aggiudicazione dell’area ex Westinghouse di Torino». Fassino ha detto di essere pronto a «spiegare e documentare» e di essersi «attenuto, come sempre, al rispetto delle norme in materia, agendo nell'esclusivo interesse della città». L’inchiesta si basa sulla gara d’appalto sui terreni dell’ex Westinghouse avvenuta ai tempi dell’amministrazione comunale del capoluogo piemontese guidata dall’ex segretario Ds.

Si tratta di uno sviluppo dell’ipotesi emersa nella consulenza disposta dal giudice Alessandra Pfiffner, che a settembre aveva condannato l’attuale prima cittadina torinese Chiara Appendino a sei mesi perché accusata di avere falsificato il bilancio del comune nel 2016 con la posticipazione ingiustificata del debito da cinque milioni nei confronti di Ream per non dover fare tagli ai sevizi.

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