unite contro la guerra

La vera opposizione a Putin la fanno le femministe russe

  • Tutto fu cancellato da Stalin che ridimensionò le donne a fattrici e forza produttrice, così come ha fatto Putin, così come diceva la preghiera delle Pussy Riot
  • la politica di Putin ha tolto diritti e riconoscimenti consolidati: è stata depenalizzata la violenza domestica, impedito l’accesso ai contraccettivi e si vuole rendere l’aborto un servizio a pagamento
  • “Le femministe sono diventate la prima potenza di opposizione che ha creato un movimento organizzato contro la guerra”, già dalle prime ore, racconta Rossman, si sono organizzate su Telegram per smontare le bugie del Cremlino

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