Vincenti e Patrucco sono accusati di omicidio plurimo doloso aggravato per l'esplosione della cascina di Quargnento, in provincia di Alessandria, che nel novembre 2019 causò la morte di tre vigili del fuoco
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Il pubblico ministero Enrico Cieri ha chiesto 30 anni di reclusione per Gianni Vincenti e la moglie Antonella Patrucco, accusati di essere i responsabili della morte di tre vigili del fuoco a Quargnento. Vincenti e Patrucco sono accusati di omicidio plurimo doloso aggravato per l'esplosione della cascina di Quargnento, in provincia di Alessandria, che nel novembre 2019 causò la morte di tre vigili del fuoco. Il processo si sta svolgendo in Corte d'Assise ad Alessandria. Il procuratore ha spiegato la richiesta della stessa pena per i due coniugi dicendo che «entrambi hanno avuto la possibilità di impedire la morte dei tre vigili del fuoco». Le madri di due dei vigli del fuoco uccisi nell’esplosioni hanno detto di considerare trent’anni come una pena troppo bassa.
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