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Autostrade, nelle chat i segreti del crollo: i cavi del Morandi «corrosi»

LaPresse
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  • Un mese e mezzo prima del crollo del ponte Morandi, l’allora responsabile delle manutenzioni di Aspi Donferri spiegava che i cavi del Ponte erano corrosi.
  • Donferri ha chiesto di sottrarre materiali sul Polcevera dagli uffici della societài e si è prodigato per ottenere dal generale dei carabinieri Mottola un trattamento di favore per Castellucci
  • La guardia di finanza ha scoperto che dopo aver lasciato formalmente Aspi, Donferri continua a lavorare per la Polisconsulting società che sta lavorando per Aeroporti Roma, sempre del gruppo Atlantia.

Un mese e venti giorni prima del crollo del ponte Morandi l’allora responsabile della manutenzione di Aspi Michele Donferri spiegava su Whatsapp all’allora direttore delle operazioni Paolo Berti che i cavi del ponte erano corrosi. Lo hanno scritto i magistrati di Genova che indagano sulla presunta truffa delle barriere antirumore e che hanno chiesto e ottenuto per entrambi gli arresti domiciliari oltre che per l’ex amministratore delegato Giovanni Castellucci. Le misure cautelari nascono dal

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