fiamme all’ex stanic

Raffineria di Livorno, tumori e malformazioni ma la città di Ovosodo ama la Stanic

  • A Livorno è scoppiato un incendio all’interno della raffineria Eni di Stagno. Non ci sono stati feriti, ma un’allarmante nuvola nera si è alzata dall’impianto. 
  • È 2003 che si parla della bonifica di questa area della città che è stata inserita tra i 42 siti più contaminati d’Italia.
  • Fabrizio Bianchi, epidemiologo del Cnr, studia l’impatto degli inquinanti sulla popolazione locale: «C’è un accordo per trasformare il vecchio impianto in una bioraffineria ma servirebbe almeno una valutazione d’impatto ambientale».

I livornesi hanno un rapporto di amore-odio con la “Stanic”, come viene ancora comunemente chiamato il polo petrolchimico che con i suoi miasmi acidi fa da bastione nord all’ingresso in città, direzione Pisa. Più amore che odio. Perché insieme al porto industriale la raffineria dell’Eni, dal dopoguerra in poi, ha dato lavoro e rappresenta ora l’ultimo baluardo di un territorio in lenta e inesorabile deindustrializzazione. Non a caso il film Ovosodo di Paolo Virzì, pellicola di trent’anni fa c

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