Dopo la denuncia di Domani

Il governo vuole rivedere il reato di tortura e il caso finisce in Parlamento

  • Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, risponderà a un’interrogazione presentata dai deputati del gruppo di alleanza Verdi-Sinistra sulla possibile modifica del reato di tortura.
  • Oggi pomeriggio, durante il consueto confronto tra governo e parlamento, l’ex magistrato dovrà spiegare la sua posizione e quella dell’esecutivo sul reato che è stato introdotto nel 2017 nel nostro ordinamento. 

  • Il nostro giornale aveva sollevato il caso, qualche settimana fa, intervistando il viceministro delle infrastrutture, Galeazzo Bignami, che non solo aveva prospettato una revisione, ma era entrato nello specifico avanzando l’ipotesi dell’introduzione della reiterazione, modifica che renderebbe quasi inapplicabile il reato.

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