Il caso dei fondi regionali per il festival del cinema

Sicilia a Cannes, i milioni alla società estera e l’ex riciclatore della mafia palermitana

People walk by a festival centre prior to the 75th international film festival, Cannes, southern France, Monday, May 16, 2022.The Cannes film festival runs from May 17th until May 28th 2022. (AP Photo/Petros Giannakouris)
People walk by a festival centre prior to the 75th international film festival, Cannes, southern France, Monday, May 16, 2022.The Cannes film festival runs from May 17th until May 28th 2022. (AP Photo/Petros Giannakouris)
  • Sui soldi spesi dalla regione Sicilia per organizzare l’evento a Cannes durante il festival del cinema molti aspetti sono ancora da chiarire. Sappiamo per certo che l’idea nasce quando assessore al turismo era Manlio Messina di Fratelli d’Italia in una giunta guidata da Nello Musumeci, pure lui nel partito di Giorgia Meloni. Il suo successore Francesco Scarpinato non abbandona il progetto, anzi stanzia ancora più risorse.
  • Il fatto è che al centro del caso che sta scuotendo la giunta di Renato Schifani c’è una società lussemburghese, Absolute Blue s.a, che a partire dal 2021 ha beneficiato di quasi 6 milioni pubblici per realizzare un progetto di marketing finalizzato ad attrarre produzioni sull’isola.
  • Il contabile di questa società ha lavorato con un commercialista condannato in Italia per rapporti con la mafia di Palermo. «Ho interrotto ogni rapporto», dice a Domani. Il professionista ha ottenuto nel 2011 l’estinzione della condanna e ottenuto la riabilitazione. 

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