La regione Calabria e il comune di Riace hanno deciso di festeggiare il ritrovamento dei bronzi, due capolavori della scultura ellenistica, con un concerto di Povia. Proprio lui, il cantante che in molti conoscono più per le sue posizioni No vax che per le canzoni, se si escludono alcuni “grandi” successi. Come quello che faceva: «Più o meno come fa un piccione. L'amore sopra il cornicione».

Da Lucano a Povia

Il borgo calabrese è diventato noto a livello internazionale come modello di integrazione, quando sindaco era Mimmo Lucano, prima che quell'esperienza, sempre osteggiata dalle destre e da Matteo Salvini, venisse travolta da un'inchiesta che ha portato alla condanna del sindaco a 13 anni e due mesi di carcere. Lucano si dichiara innocente e sicuro di dimostrare l'estraneità alle accuse nel processo d'appello in corso.

Il comune è famoso per i bronzi di Riace, esposti nel museo archeologico di Reggio Calabria e ritrovati esattamente cinquant’anni fa. Sono sculture di età ellenistica ripescate «in mare nel 1972, di fronte alla località Agranci, da un sub dilettante, a circa 200 metri dalla costa e 8 metri di profondità», come si legge sul sito del comune.

Un tempo, nella città dei bronzi sfilavano registi internazionali, artisti e cantautori. Mai ora il comune, guidato dal sindaco Antonio Trifoli, vicino alla Lega, punta tutto su Povia per il concerto del 16 agosto. «Un compleanno d'eccezione sulla spiaggia» di Riace marina, come recita la locandina diffusa anche sulle pagine social del sindaco.

Il cantante e i vaccini

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Ora perché abbiano scelto Povia, che Salvini definiva “artista coraggioso”, è materia misteriosa, come lo sono il Covid e i terremoti per il cantante. Terremoti che, qualche anno fa, la voce “patriottica” addebitava al movimento contemporaneo di 7 miliardi di persone.

«La terra è in continuo movimento naturale, ci sono scosse di assestamento, ma la terra è anche popolata da 7 miliardi di persone che si muovono. E questa potrebbe essere un'altra causa», scriveva sulle sue pagine social Giuseppe Povia, da Milano, che nel 2005 ha spopolato a Sanremo con il brano I bambini fanno oh. Le esternazioni sui terremoti risalgono al 2014 e ne dava conto il Corriere della Sera.

La replica del sindaco

Poi è arrivata la pandemia da Covid-19 e Povia non si è fatto trovare impreparato, sfilando in piazza e sostenendo le tesi contro il vaccino e la certificazione verde. «Io non sono leghista, sono civico. La regione Calabria ha finanziato con 100mila euro il nostro cartellone di eventi, ci saranno convegni e approfondimenti, per la prima volta viene valorizzato il nostro territorio», dice il sindaco Antonio Trifoli che ha accolto a braccia aperte Salvini dicendo di votare Lega alle regionali.

Ma perché Povia? «È una scelta artistica, non politicizziamo. Povia viene e canta», risponde il sindaco.

Avete valutato le sue posizioni contro il vaccino? «Io non so di queste sue posizioni, lui è un cantante. Poi se Lei come giornalista vuole fare polemiche, non ci sto. Sarà una festa per il territorio». Ma quanto costerà il concerto di Povia? «Non lo so», è l'ultima risposta del sindaco. Povia e la sua Liberi di scegliere, l'ultima sua canzone manifesto, sono attesi a Riace. I bronzi non vedevano l'ora.

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