Il minore è stato subito identificato e arrestato dalle forze dell’ordine. Dopo l’omicidio si è dato alla fuga con la sua ragazza a bordo di un’auto
Un uomo di 46 anni è stato ucciso dal figlio 17enne con un colpo di machete. È avvenuto ieri nel nel campo rom di Sant’Appollinare di Rovigo. Dopo aver ucciso il padre, in seguito a una lite violenta, il giovane si è dato alla fuga a bordo di un’auto insieme alla sua fidanzata, una ragazza di Ceregnano di dieci anni più grande di lui.
Gli inquirenti giunti sul posto hanno ricostruito facilmente le dinamiche dell’accaduto e sono riusciti a identificare e arrestare la coppia. Il ragazzo minorenne è stato fermato dalla polizia giudiziaria ed è in attesa della convalida del Tribunale dei minori di Venezia. La fidanzata è stata bloccata dal pm di turno del Tribunale di Rovigo intervenuto sul posto. Secondo una prima testimonianza della madre del ragazzo, i rapporti tra la vittima e la coppia sarebbero stati da tempo molto tesi. Il movente è ancora oggetto di indagine.
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