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Abusi, mosaici e milioni, ecco la società segreta di Rupnik

  • Nel 2007 Marko Rupnik ha fondato la società Rossoroblu «per la creazione e posa in opera, in laboratorio e sul luogo, di mosaici, vetrate, affreschi, murales, sculture, pitture in tutte le varie tecniche ed arti».
  • La srl, con sede in via Paolina 25, dove si trova il Centro Aletti, appartiene per il 90 per cento a Rupnik e per il 10 a Manuela Viezzoli, una ex sorella della comunità Loyola che ora fa parte del “cerchio magico” delle sue fedelissime, le laiche consacrate della Comunità della divino-umanità.
  • Il gesuita, accusato di abusi nei confronti di diverse suore, in questi anni, con le sue opere, ha prodotto milioni di euro di ricavi. Chi ha incassato il denaro? Chi ci ha guadagnato? E, soprattutto, chi ha permesso a Rupnik di costituire una società sconosciuta anche al suo superiore?

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