A febbraio Alfieri, il chirurgo che aveva in cura il papa al Gemelli, ha detto in conferenza stampa che il pontefice non era diabetico. Dalle informazioni rilasciate dal Vaticano sulle cause della morte si apprende il contrario. Un caso che evidenzia lo sbandamento della comunicazione che preoccupa i cardinali
Durante l’ultimo lungo ricovero del papa al policlinico Gemelli per la polmonite bilaterale polimicrobica, risultata alla fine fatale, si sono tenute due conferenze stampa. Nella prima del 28 febbraio scorso, il professor Sergio Alfieri – chirurgo di papa Francesco e capo del team medico che da due settimane assisteva il pontefice – ha risposto in modo disinvolto e colloquiale anche a una domanda esplicita su un eventuale diabete dell’illustre paziente. «Per quanto riguarda il diabete, non è che



