Dopo i procedimenti per le navi bloccate, il leghista sarà giudicato per le offese alla capitana della Sea Watch che le avevano scatenato contro l’odio dei social
- La procura di Milano ha spedito a processo il leader della Lega Matteo Salvini, accusato di diffamazione per i commenti e le esternazioni fatte nel 2019 nei confronti di Carola Rackete, la comandante tedesca della nave Sea Watch 3.
- Questo rinvio a giudizio arriva proprio mentre Salvini è impegnato a difendersi dalle accuse di sequestro di persona nelle udienze preliminari che si stanno svolgendo a Palermo per il caso della Open Arms e a Catania per il caso Gregoretti.
- Il 26 giugno 2019, ad esempio, in una diretta Facebook Salvini aveva detto: «Chi se ne frega delle regole ne risponde ... lo dico anche a quella sbruffoncella della comandante della Sea Watch che fa politica sulla pelle degli immigrati... pagata non si sa da chi», chiamandola in varie occasioni «fuorilegge», «delinquente».