All’interno del sequestro preventivo rientrano tre abitazioni, due società e una ditta individuale. Il noto pregiudicato già era stato arrestato in una vasta operazione antimafia condotta in Abruzzo nel 2010
La Guardia di finanza di Chieti ha eseguito un provvedimento di sequestro preventivo di immobili, società commerciali e una ditta individuale a un noto pregiudicato calabrese di 39 anni. L’individuo è stato già arrestato e condannato a 28 anni di reclusione e attualmente è sottoposto all’obbligo di dimora in provincia.
Il valore complessivo del sequestro si attesta circa su un milione di euro. Il provvedimento è stato emanato dal Tribunale dell’Aquila su proposta della Procura Distrettuale Antimafia. Tra i reati contestati c’è anche l’associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Secondo le indagini, il pregiudicato aveva intestato beni immobili a società fittizie, familiari e persone terze. In totale sono stati confiscati tre immobili adibiti ad abitazione del proposto con la compagna e i propri figli; due società con sede anche in altra provincia e una ditta individuale con sede nella provincia di Chieti.
Fondamentale per il buon esito della applicazione della misura di prevenzione patrimoniale è stata l’analisi da parte degli investigatori dei redditi dichiarati dal 2000 al 2020 dal preposto e dai suoi familiari, i quali hanno percepito e dichiarato importi esigui rispetto al valore dei beni acquistati dimostrando un tenore di vita ben al di là degli irrisori redditi apparenti.
Nel 2010 i carabinieri arrestarono l’uomo in seguito ad una vasta indagine sulle infiltrazione della criminalità organizzata in Abruzzo.
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