«Da quando sono iniziate queste proteste, la polizia non si ferma di fronte a nulla. Le persone vengono perquisite e malmenate, a prescindere che siano uomini o donne, cittadini o cronisti», dice Vuk Cvijić, giornalista del settimanale indipendente Radar
Da inizio 2025, già 125 giornalisti sono stati soggetti a intimidazioni o sono stati malmenati dalla polizia in Serbia, secondo l’associazione dei giornalisti indipendenti di Serbia. Un numero altissimo e in continua crescita: da quando la protesta degli studenti per il crollo della pensilina a Novi Sad è iniziata nel novembre scorso, la pressione del governo sulla stampa è aumentata. A peggiorare le cose, l’elezione di Donald Trump, che ha privato diversi media indipendenti dei finanziamenti de



