Fatti

Quella passione per i servizi segreti di casa Crosetto

Le accuse alle toghe rosse. La paura dei dossieraggi. I legami stretti con uomini negli apparati. E il tentativo della consorte di diventare una spia. «Ma all’epoca non ero ministro», si difende. Era solo capo dell’Aiad (Associazione industria degli armamenti). Così nasce la tendenza al complotto del ministro

Per continuare a leggere questo articolo