Inchiesta finanziata dai lettori / Carcere, inferno quotidiano

La condanna a poter scegliere solo tra castità e omosessualità

 

  • La sessualità in cella è da sempre negata dalle istituzioni, è una forma supplementare della pena che si vuole raccontare abbia smesso di essere corporale ma che in realtà continua a esserlo.
  • Un’espressione della sessualità del tutto naturale in un contesto normale può innescare spirali di svilimento e disperazione personale in un luogo come il carcere dove non c’è la libertà di scelta.
  • L’insoddisfazione a lungo andare può portare allo sgretolamento di nuove barriere, a un adattamento della sessualità all’ambiente in cui si è costretti a vivere.

 

Luigi Mastrodonato conduce per Domani l’inchiesta finanziata dai lettori Carcere, inferno quotidiano, che si può finanziare a questo link. Per ogni euro donato dai lettori, il giornale ne aggiunge un altro. Il giornalismo di inchiesta è un bene pubblico che si costruisce insieme, tra lettori e giornalisti. La vita solitaria diventa un tormento perché si ha bisogno di toccare, ma toccare sé stessi a un certo punto non è più soddisfacente e sufficiente. Allora si comincia a rubare con occhiate

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