In poco più di quarant’anni si è dimezzata la partecipazione al voto alle elezioni regionali. Il 28 per cento degli elettori diserta le urne per sfiducia verso i leader politici (dato che sale al 40 per cento nei ceti popolari) e il 16 per cento per mancanza di un partito che lo rappresenti
In poco più di quarant’anni si è dimezzata la partecipazione al voto alle tornate elettorali regionali. Nel 1980, ad esempio, in Toscana aveva votato il 93,05 per cento degli aventi diritto, nel 2025 il 47,73 con un crollo del 45 per cento. Nelle Marche siamo passati dal 91,56 del 1980 al 50,01, con uno smottamento del 41,5 per cento. In Calabria, partendo da percentuali di partecipazione più basse (77,07 per cento nel 1980), lo sfarinamento è stato del 34 per cento (nel 2025 ha votato il 43,14)


