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Sigilli all’Eurallumina, la società dell’oligarca. Che farà il governo?

  • L’8 maggio scorso è finita sotto sigillo l'Euroallumina. Una notizia finora inedita sulla fabbrica di Portovesme, in Sardegna, considerata una delle più grandi raffinerie di bauxite d’Europa: produce ossido di alluminio, in gergo allumina, da cui poi si ricava il famoso metallo.
  • Senza annunciarlo pubblicamente, il Comitato per la sicurezza finanziaria ha deciso di congelare il capitale sociale dell'azienda, che vale 15,5 milioni di euro, perché la considera parte del patrimonio di Oleg Deripaska, uno degli oligarchi russi più conosciuti.
  • Ufficialmente le azioni della Euroallumina sono detenute dalla società cipriota Libertatem Materials Limited, che fa capo al gruppo russo United Company Rusal, fondato proprio da Deripaska nel 2000. D’ora in poi sarà dunque l'Agenzia del Demanio ad avere in mano la gestione del gruppo. Ma cosa ha intenzione di fare lo Stato italiano con questa azienda?

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