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Il tribunale di Roma ha assolto Berlusconi e Apicella dall’accusa di corruzione

LaPresse
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  • Silvio Berlusconi e Mariano Apicella sono stati assolti dal reato di corruzione in atti giudiziari perché il fatto non sussiste. 
  • La sentenza della seconda sezione del tribunale di Roma, giudici Anna Maria Pazienza, Barbara Bennato e Maria Rubera, è arrivata alle 17. 
  • Il primo a prendere la parola è stato il pubblico ministero Roberto Felici che ha chiesto l’assoluzione per gli imputati. «Sentenza assolutamente ineccepibile in relazione a quelli che erano i fatti dimostrati, non c’era prova di accordi corruttivi», dice Franco Coppi, avvocato di Berlusconi.

Silvio Berlusconi e Mariano Apicella sono stati assolti dal reato di corruzione in atti giudiziari perché il fatto non sussiste, il presunto reato di falsa testimonianza è stato, invece, dichiarato prescritto. La sentenza della seconda sezione del tribunale di Roma, giudici Anna Maria Pazienza, Barbara Bennato e Maria Rubera, è arrivata alle 17. L’udienza del processo a carico di Mariano Apicella e Silvio Berlusconi è iniziata con due ore di ritardo. Il primo a prendere la parola è stato il p

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