il business milionario del marchio

Inzaghi come Il padrino. Anche gli arabi sposano il brand della mafia

L’annuncio dell’Al Hilal per la firma di Inzaghi riaccende i riflettori su un fenomeno mondiale: la mafia come marchio commerciale. Dalla ristorazione alla moda, un'estetica che vale milioni e banalizza la criminalità alimentando uno stereotipo sul nostro paese

«Un nuovo padrino prende il comando». Fa discutere lo stile dell’annuncio ufficiale dell’accordo tra l’ex allenatore dell’Inter, Simone Inzaghi, e l’Al Hilal, squadra di proprietà di un fondo sovrano saudita: la faccia seria di Inzaghi campeggia al centro della foto, con una scritta in sovrimpressione che recita «The new era» con il font e lo stile del Padrino, mentre in sottofondo suonano le note della colonna sonora scritta da Nino Rota per il film di Coppola. Ancora una volta, all’estero, si

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