La Lega e la nuova classe dirigente

La grande sconfitta di Salvini nell’avanzata della Lega al sud

Foto LaPresse/Stefano Cavicchi 09/12/2017 Foggia, Italia Politica Matteo Salvini a Foggia per la presentazione della biografia di Salvatore Tatarella Nella foto: Salvini riceve le chiavi della citta' dal sindaco Franco Landelli
Foto LaPresse/Stefano Cavicchi 09/12/2017 Foggia, Italia Politica Matteo Salvini a Foggia per la presentazione della biografia di Salvatore Tatarella Nella foto: Salvini riceve le chiavi della citta' dal sindaco Franco Landelli
  • Salvini aveva promesso che la Lega al Sud avrebbe raccolto le migliore esperienze amministrative. Sul carro leghista invece è salito chiunque.
  • C’è il sindaco arrestato a Foggia, il deputato che rischia il processo in Sicilia, il parlamentare calabrese che ha parentele ingombranti ben conosciute dai vertici del partito.
  • E poi c’è il Lazio con il caso Durigon: i rapporti del sottosegretario con l’imprenditoria legata ad ambienti criminali. 

L’inchiesta sul sindaco di Foggia per concussione restituisce un dato politico e storico che va oltre il fatto di cronaca in sé. Franco Landella era stato eletto con la Lega, uno dei primi sindaci leghisti del Mezzoggiorno. Un trionfo. Foto celebrative di Landella con Matteo Salvini, con le bandiere del partito, il nuovo che avanza aveva conquistato la città pugliese. Una favola sovranista, se non fosse stato per il finale da incubo, più simile a film poliziesco: Landella ai domiciliari per ave

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