IL DIBATTITO SUL CAMPIONE E L’IDENTITà

Italiano per legge, non per caso: Sinner, lo sport e le terre d’origine

I luoghi più fertili quelli in cui almeno due ecosistemi si contaminano. Negli spazi di confine nasce la biodiversità più straordinaria. L’Alto Adige è un modello riuscito che supera la logica della separazione: un’identità può essere plurale senza perdere coerenza. Il rapporto tra sport e appartenenza territoriale va ripensato, così come il concetto di identità nazionale. Per non vedere nei confini un muro invalicabile

Nel linguaggio comune, la parola “riluttanza” assume tendenzialmente una connotazione negativa: indica esitazione e il dubbio si sa, insieme alle incertezze, non sono contemplate dal sistema binario su cui poggia il patriarcato di cui la nostra società è intrisa. È questo l’implicito presupposto da cui sembra scaturire la definizione di “italiano riluttante” che Corrado Augias ha usato nei confronti di Jannik Sinner. Ma la domanda è: riluttante rispetto a cosa? In questo momento in cui lo sport

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