L’inchiesta sui ristoranti della malavita

Quel pranzo del presidente Sousa nel locale in odore di ’ndrangheta

  • «Ieri abbiamo avuto l’immenso piacere di avere a casa nostra il caro presidente della repubblica portoghese, Marcelo Rebelo Sousa. Per noi è stato un onore, grazie per la visita».

  • Così lo staff del ristorante Italy Caffè, con sede a Lisbona, salutava il presidente del Portogallo che era andato in visita nel noto locale per gustare le prelibatezze made in Italy.

  • Allora come oggi, secondo gli inquirenti, quel ristorante è nelle mani di un imprenditore, ai domiciliari perché indagato per autoriciclaggio e altri reati aggravati dall’aver agevolato la ‘ndrangheta, l’organizzazione criminale più potente d’Europa.

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