Alcuni scienziati dell’Istituto romano erano pronti a sviluppare un vaccino italiano, ma qualcuno faceva il tifo per Mosca.
- Tutti si aspettavano che gli alti dirigenti e il team di scienziati dello Spallanzani, che a febbraio 2020 avevano isolato il coronavirus per primi in Europa venissero in qualche modo premiati.
- Molti di loro sono stati invece messi ai margini, e qualcuno dentro allo Spallanzani si è messo a fare il tifo per il vaccino russo Sputnik V.
- La collaborazione tra lo Spallanzani e l’Istituto russo Gamaleya è continuata tra mille dubbi fino al 25 febbraio di quest’anno.