Gli architetti della disinformazione russa

Sputnik, Dugin e la censura sulla guerra in Ucraina: chi sono i megafoni di Putin

  • Ci sono le riviste online degli oligarchi fanatici dell’impero, c’è Il filosofo vicino alla Lega felice per la censura. E il sistema pubblico di siti e televisioni di propaganda che esaltano “l’operazione militare” del presidente.
  • Aleksandr Dugin è il filosofo sostenitore del grande impero russo, da sempre si accompagna all’estrema destra europea, Lega di Salvini inclusa. Dugin esalta l’invasione di uno stato sovrano. Lo fa dal profilo VKontakte, il social network russo concorrente di Facebook.
  • Nel 2013 Putin ha voluto Kiselyov a capo della nuova media company di stato Rossiya Segodnya: alla nuova società controllata dal governo fanno capo le due testate RT e Sputnik, messe al bando nei giorni scorsi dal consiglio dell’Unione europea accusate di diffondere informazioni false sulla guerra in Ucraina.

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