STORIE DI AFFERMAZIONE CIVILE

C’è una nuova generazione di attivisti rom e sinti d’Italia

(Una manifestazione per Stanislav Tomas, morto nelle mani della polizia. Foto AP)
(Una manifestazione per Stanislav Tomas, morto nelle mani della polizia. Foto AP)
  • «Quando ho visto le immagini di Stanislav Tomas mi sono chiesto: adesso in Europa parleranno di noi come hanno fatto in America con George Floyd?» dice lo stilista Noell Maggini, 26 anni, sinto italiano di Pistoia.
  • I nuovi attivisti sono sociologhe, stilisti, operatori del sociale, studenti, registe. Ciò che accomuna storie molto diverse è il desiderio di affermazione civile.
  • Un desiderio che fa fatica a farsi spazio nella politica italiana dove la comunità rom e sinti è vista nel campo progressista come un problema da risolvere, nella destra populista come un’opportunità per raccogliere voti con le promesse di ruspe e sgomberi.

«Quando ho visto le immagini di Stanislav Tomas mi sono chiesto: adesso in Europa parleranno di noi come hanno fatto in America con George Floyd? Avremo la stessa onda mediatica? Per noi Black Lives Matter è un monito: dobbiamo parlare per noi stessi, se ci uniamo possiamo farci sentire, combattere il razzismo di cui siamo vittime». Parla Noell Maggini, 26 anni, sinto italiano di Pistoia, stilista emergente con un proprio atelier e undici collezioni presentate a Pitti Uomo. Stanislav Tomas er

Per continuare a leggere questo articolo