Le posizioni dei leader politici

Stati generali della natalità, la ricetta della politica per la famiglia

LaPresse
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  • La preoccupazione per il calo delle nascite ha messo apparentemente d’accordo tutti gli esponenti politici ospiti della seconda giornata degli Stati generali della natalità, da Laura Castelli a Carlo Calenda.
  • Per Giorgia Meloni, in Occidente è a rischio la stessa maternità, e reclama una modifica al Pnrr più incentrata su misure a sostegno della natalità.
  • Per Castelli, il prossimo obiettivo sarà la riuzione dell’Iva sui beni per l’infanzia.

La preoccupazione per il calo delle nascite ha messo apparentemente d’accordo tutti gli esponenti politici ospiti della seconda giornata degli Stati generali della natalità. Tra costoro, sono saliti sul palco la viceministra pentastellata Laura Castelli, il segretario di Azione Carlo Calenda, Ettore Rosato di Italia Viva, la presidente forzista della Commissione per l’infanzia e l’adolescenza Licia Ronzulli, la presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni e il segretario del Partito democrati

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