L’attentato a Falcone e la verità necessaria

Strage di Capaci, Report e la pista nera: troppi mandanti occulti per una sola strage

Giovanni Falcone e Paolo Borsellino (LaPresse)
Giovanni Falcone e Paolo Borsellino (LaPresse)
  • Ma quanti “mandanti esterni” ci sono per l'uccisione di Giovanni Falcone? Quanti lo volevano morto il giudice che ha fatto tremare per la prima volta la mafia siciliana? Le indagini sulla bomba Capaci s'inseguono, si sovrappongono, a volte s'incrociano e a volte si dividono.
  • C'è una grande confusione sulle indagini sulle stragi. Forse è eccessivo definirla "guerra fra procure”, certo è che metodi d'indagine molto lontani fra loro non si fondono in armonia ma, al contrario, producono frizioni, mettono distanze, generano disorientamento.
  • L’ultima pista è il ruolo del neofascista Delle Chiaie, morto nel 2019. La puntata di Report le colloca addirittura su Capaci. Riprendendo vecchie piste, pentiti e confidenti di molti anni fa, tante cose note da tempo ma che finora non avevano mai portato a nulla di concreto.

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