ritratto di un cannibale

Il mondo intorno a Tadej Pogacar, l’uomo che corre contro sé stesso

Il ciclista sloveno Tadej Pogacar va verso il quarto Tour de France della sua carriera
Il ciclista sloveno Tadej Pogacar va verso il quarto Tour de France della sua carriera

Che cosa c’è dietro Tadej Pogacar? È la domanda, non priva di accenti maliziosi se non decisamente sospettosi, che si fanno molti, se non tutti, quelli che assistono a uno sport dominato come da anni non si vedeva.

Che cosa c’è dietro Tadej Pogacar? È la domanda, non priva di accenti maliziosi se non decisamente sospettosi, che si fanno molti, se non tutti, quelli che assistono a uno sport dominato come da anni non si vedeva. L’accostamento più vicino a noi è quello con Eddy Merckx, il cannibale belga che ha appena compiuto 80 anni e che comunque ha smesso di correre nel 1978, vent’anni prima che Pogacar venisse al mondo. Merckx, che come lui vinceva classiche e grandi Giri, si è fermato a 5 Tour de France

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