Antiono Granata ha chiamato il 112 confessando di aver ucciso la moglie, Carolina Bruno di 66 anni e sua suocera, Lorenza Addolorata Carano di 92 anni nell’abitazione di Massafra in provincia di Taranto. Alla fine della telefonata ha detto che si sarebbe tolto la vita. Così è stato.

Una volta commesso il duplice omicidio l’uomo è sceso in strada dopo aver minacciato il suicidio e ha anche cercato di compiere atti autolesionistici, ma alla vista di alcuni conoscenti è scappato in auto. Le forze dell’ordine lo hanno poi trovato impiccato a un albero di ulivo, in un terreno vicino a quello di proprietà della famiglia.

Stando a quanto ha appreso LaPresse da fonti investigative, il corpo del 61enne è stato trovato in contrada Marziotta, a Palagiano, un comune in provincia di Taranto poco distante da Massafra, con un cavo d’acciaio intorno al collo. Ad attirare l’attenzione delle ricerche è stata l’auto usata per la fuga, una Seat Ibizia, parcheggiata sulla strada davanti al terreno. L’uomo era incensurato e lavorava nei campi occupandosi di potature.

Le forze dell’ordine hanno trovato i cadaveri delle due donne in due stanze dell’appartamento. Sui loro corpi i segni della violenza con diverse ferite da arma da taglio all’altezza della gola.

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