Taylor Hawkins, ormai da tempo batterista dei Foo Fighters, è morto a Bogotà, in Colombia, poco prima di un concerto, venerdì sera. Aveva 50 anni e non sono stati ancora condivisi i dettagli sulla sua morte. Il gruppo ha detto che la sua è stata «una morte prematura e tragica». «La famiglia dei Foo Fighters è devastata», come si legge su Facebook.

Nato in Texas e cresciuto in California, Hawkins ha suonato la batteria per i Foo Fighters per 25 dei 28 anni di esistenza della band. Il suo era un ruolo di primo piano, considerando che Dave Grohl – il leader della band – era stato a sua volta batterista dei Nirvana.

L’ultimo concerto

I Foo Fighters erano in Colombia dove avrebbero dovuto suonare in un festival. L’ultima esibizione di Hawkins è stata in un altro festival, in Argentina. «Il suo spirito musicale e la sua risata contagiosa vivranno con tutti noi per sempre», ha dichiarato la band.

Rock e goliardia

Hawkins si è unito ai Foo Fighters nel 1997. Allora era turnista nei concerti di Alanis Morissette. Insieme a Grohl, in questi anni ha contribuito a costruire l’immagine e la popolarità del gruppo, soprattutto grazie all’ironia con cui interpretava i video musicali.

Nella sua autobiografia del 2001, The Storyteller, Grohl aveva definito Hawkins come «il suo migliore amico». «È una persona per la quale prenderei un proiettile».

I Foo Fighters hanno sempre avuto un legame molto stretto con l’Italia. Nel 2014 il musicista Fabio Zaffagnini ha riunito 350 chitarristi, 250 cantanti, 250 batteristi e 150 bassisti italiani per un’esibizione corale di Learn to fly, uno dei brani più noti dei Foo Fighters.

Il video dell’esibizione ha convinto i Foo Fighters a esibirsi l’anno successivo in un concerto a Cesena. Hawkins aveva anche registrato la batteria in Anche se di Vasco Rossi.

I ricordi

In queste ore molti fan e colleghi di Hawkins lo stanno ricordando sui social. «Dio ti benedica», ha scritto Tom Morello, già chitarrista dei Rage Against The Machine. Perry Ferrell, cantante dei Jane’s Addiction, ha scritto: «Ho amato il tuo spirito e la tua inarrestabile potenza rock.

Finneas, fratello e musicista di Billie Eilish, ha twittato: «Che talento incredibile, che non aveva bisogno anche di essere così gentile, generoso e cool, ma era comunque anche tutte queste cose».

La carriera

Il primo video ufficiale in cui si vede Hawkins insieme ai Foo Fighters è quello di Everlong, un’altra delle canzoni più note del gruppo.

È poi apparso nelle principali interviste rivolte al gruppo, sempre accanto a Dave Grohl. In alcuni casi ha interpretato anche la voce solista del gruppo, nel 1999 per la cover di Have a Cigar dei Pink Floyd, nel 2005 nel singolo Cold Day in the Sun, nell'album In Your Honor, e nel 2017 nel brano Sunday Rain dell’album Concrete and Gold.

Ha registrato un album da solista e altri tre con i Taylor Hawkins and the Coattail Riders. Nel 2014 ha dato vita al gruppo The Birds of Satan con il chitarrista Mick Murphy e il bassista Wiley Hodgden.

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