La guardia di finanza di Torino ha scoperto un traffico di sostanze stupefacenti che immetteva nel territorio nazionale marijuana e hashish, usando i collegamenti via autobus tra il capoluogo piemontese e la Spagna. Le indagini, coordinate dalla locale procura della Repubblica, sono state condotte dai finanzieri della squadra cinofili del gruppo pronto Impiego Torino, che ha predisposto controlli mirati presso il terminal di corso Vittorio Emanuele allo scopo di individuare eventuali soggetti dediti all’introduzione nel territorio nazionale di sostanze stupefacenti.

In questa circostanza, il fiuto di un cane antidroga ha permesso la scoperta di oltre 8,5 chilogrammi di marijuana. La droga era stata nascosta all’interno di una valigia, a cui, peraltro, erano state rimosse le etichette identificative e che si presentava simile per dimensioni, colore e forma a un’altra anch’essa presente nel vano portabagagli del mezzo.

Nonostante lo stratagemma messo in atto, i militari sono riusciti, attraverso l’esame delle immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza presenti sull’autobus, messe a disposizione dalla società che gestisce il servizio di trasporto, a identificare la proprietaria della valigia, una ventenne originaria del Gambia, che nonostante la giovane età era già nota agli inquirenti per fatti analoghi.

La donna, dopo gli approfondimenti investigativi, è stata rintracciata in Germania e, grazie alla collaborazione internazionale fra le forze di polizia, è stata arrestata ed è tuttora detenuta a disposizione dell’autorità giudiziaria tedesca. Solo pochi giorni prima, le fiamme gialle avevano arrestato un quarantenne di origini albanesi anche lui proveniente via pullman da Barcellona: all’interno del suo bagaglio era stato rinvenuto, occultato tra gli effetti personali, oltre un chilogrammo di hashish.

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