Nella notte una carrozza di un treno merci trasportante materiale non pericoloso è deragliata nei pressi della stazione di Firenze Castello. Riprende gradualmente la circolazione sulla linea AV Firenze-Bologna.
Alle 2.20 di questa notte una carrozza di un treno merci, appartenente ad una società privata interna al gruppo Ferrovie dello stato, è deragliata nei pressi della stazione di Firenze Castello. Il treno non trasportava materiale pericoloso. Immediati i soccorsi dei vigili del fuoco del distaccamento di Firenze-Ovest, sono intervenuti sul posto alle 3.15. Non si sono registrati feriti nell’incidente, ma l’infrastruttura ha subito gravi danni.
La polizia ferroviaria ha sequestrato il vagone. Secondo una prima ricostruzione l’incidente potrebbe essere stato causato dalla rottura di un asse di un carro. Continuano gli accertamenti tecnici, ma sembra esclusa l’ipotesi di un sabotaggio.
Il deragliamento ha provocato l’abbattimento di alcuni pali e tralicci che sorreggono i cavi dell’alimentazione elettrica ai treni e alla linea. Il blocco dell’alimentazione elettrica riguarda sia la parte a terra, sia quella aerea, e la circolazione dei treni è ferma tra le stazioni di Bologna e Firenze sulla linea ad Alta Velocità e su quella storica. Rimossa la carrozza sviata i tecnici della Rete ferroviaria italiana (Rfi) possono procedere alla riparazione dell’infrastruttura.
Rimborso per i passeggeri
Il presidente dell’unione dei consumatori Udicon, Martina Donini, ha chiesto che vengano rimborsati i passeggeri che hanno subito disagi e ritardi. Trenitalia ha reso noto che in caso di rinuncia al viaggio è possibile richiedere il rimborso integrale del biglietto, che per i passeggeri dell'Intercity notturno 797, rimasti bloccati fin dalle 2.30, è già stato disposto automaticamente.
I ritardi
La circolazione ferroviaria sulla dorsale nord-sud è stata fortemente compromessa per alcune ore questa mattina, con cancellazioni totali e parziali di corse, durante i lavori di rispristino dell'infrastruttura sa parte dei tecnici di Rfi.
Dalle 11.50 riprende gradualmente l’alta velocità sulla tratta Firenze-Bologna, mentre la linea convenzionale rimane interrotta. Sono comunque previsti bus sostitutivi per il trasporto regionale tra le stazioni di Firenze e Prato. Nel frattempo, molti treni in partenza da Milano e Torino sono stati deviati sulla linea Tirrenica per proseguire verso Pisa e Roma.
Il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, ha detto che segue con la massima attenzione quanto successo ed è in costante contatto con i tecnici di Rfi.
L’interruzione ha anche creato grande caos alle stazioni di Roma Termini e di Milano Centrale, con centinaia di passeggeri, molti pendolari, bloccati sulle banchine o in attesa davanti alle postazioni di Trenitalia nel tentativo di recuperare un nuovo biglietto
Il deragliamento riapre una vecchia polemica
Il presidente della Toscana, Eugenio Giani, si è detto favorevole al passante sotterraneo dell’alta velocità a Firenze, che avrebbe garantito due percorsi alternativi, permettendo in ogni caso il collegamento nord-sud dei treni ad alta velocità. Il progetto del passante risale al 2003, ma da gennaio 2017 era stato messo in discussione e i lavori rinviati, generando malumori nel comune di Firenze e la regione Toscana.
L’effetto farfalla
Molti degli utenti che questa mattina non hanno potuto prendere il treno hanno optato per l’aereo, ma i prezzi per le tratte nazionali sono prontamente schizzati alle stelle. Ad esempio sulla tratta Milano-Roma si sono sfiorati i 1.000 euro. Il Codacons chiede una verifica di eventuali condotte illecite a danno dei consumatori da parte dell’ Antitrust.
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