Il presidente leghista della Calabria, Nino Spirlì, ha comunicato di avere avviato la procedura per il rinvio delle elezioni regionali a causa dell’aumento dei contagi nella regione meridionale. In una nota Spirlì ha spiegato che la decisione è stata presa in base «alla comunicazione ricevuta dai ministeri competenti circa il recente parere del Cts nazionale, oltre che i dati inseriti nell'ultimo monitoraggio dell'Iss, secondo cui la Calabria ha un Rt che supera la soglia di allarme (1,09) e che è compatibile con uno scenario di tipo 2» e che «è dunque necessario non esporre i calabresi a un grave rischio sanitario».

Spirlì è presidente della regione dal 15 ottobre dell’anno scorso data della morte della sua predecessora, Jole Santelli. La data delle elezioni inizialmente fissata era il 14 febbraio di quest’anno. Nella nota di Spirlì, non è mancato un accenno alle polemiche scoppiate nella sua maggioranza di centrodestra sul rinvio della data: «Quanto a presunte frizioni politiche legate a questa scelta, ribadisco che in campo c'è solo il buon senso che contraddistingue da sempre questa amministrazione». Il presidente ha infine comunicato di essere in attesa «di poter condividere la nuova data con il presidente della Corte d'appello di Catanzaro, passaggio necessario per poter adottare il nuovo decreto di indizione delle elezioni regionali».

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