La Procura di Roma indaga su forniture di camici e mascherine alla regione Lazio. L’imprenditore, indagato anche per traffico di influenze, si vanta di aver incontrato Domenico Arcuri: «Sto facendo un buon lavoro». Sotto inchiesta anche l’ex ministro Saverio Romano e Roberto De Santis
- L’imprenditore Vittorio Farina è finito ai domiciliari nell’indagine della procura di Roma sulle forniture di mascherine e camici alla regione Lazio.
- Farina, re delle tipografie, in passato, ha finanziato con 100 mila euro la fondazione Open di Matteo Renzi, in ottimi rapporti con Luigi Bisignani, è diventato protagonista di uno dei mega affidamenti di dispositivi individuale all’ente guidato da Nicola Zingaretti, che risulta parte lesa.
- «Il 3 settembre 2020 in occasione di un ulteriore viaggio a Roma, Vittorio Farina è riuscito a incontrare il commissario straordinario Domenico Arcuri come sembra emergere dai puntuali aggiornamenti effettuati da Farina ad Aleksic (suo socio, ndr)»
L’imprenditore Vittorio Farina è finito ai domiciliari nell’indagine della procura di Roma sulle forniture di mascherine e camici alla regione Lazio. Farina, re delle tipografie, in passato, ha finanziato con 100mila euro la fondazione Open di Matteo Renzi ed era in ottimi rapporti con Luigi Bisignani. Farina ha ottenuto uno dei mega affidamenti di dispositivi individuale dall’ente guidato da Nicola Zingaretti, che risulta parte lesa. I filoni di inchiesta sono due, il primo riguarda un
FOTO
LaPresse



