- Macron è l’apripista europeo del pass sanitario totale, inteso cioè come passepartout indispensabile e inevitabile per la vita in società. Le resistenze al progetto sono forti, diffuse e non riducibili a una opposizione tra pro e no vax.
- Il partito socialista per esempio è contrario all’uso pervasivo del pass ma propone al contempo l’obbligo vaccinale. La sinistra de la France Insoumise parla di «pass totalitario».
- Ier in Assemblea nazionale il dibattito sul progetto di legge è stato molto acceso. Qui, in parlamento, ma anche in sede giurisdizionale, gli oppositori del piano danno battaglia.
Da ieri in Francia è obbligatorio il pass sanitario per accedere ai luoghi della convivialità, del divertimento e della cultura nei quali si incontrano più di cinquanta persone. Ma il piano del governo è di estenderlo gradualmente per l’accesso alle attività della vita quotidiana in genere. Emmanuel Macron è l’apripista europeo del pass sanitario totale, inteso cioè come passepartout indispensabile e inevitabile per la vita in società. Chi, anche nel nostro paese, considera questo scenario come



