- Oggi Salvini dice che la proroga deve valere solo per settori come commercio e turismo, che tra lavoratori precari o stagionali sono quelle che hanno meno bisogno di licenziare.
- In passato, Salvini aveva ignorato il blocco oppure lo aveva criticato preferendo parlare di pensioni, sgravi fiscali alle imprese e flessibilità. Adesso dice che industria ed edilizia devono essere libere di licenziare.
- La sua posizione è stata ondivaga a ricorda le sue lodi per il segretario del Pci Enrico Berlinguer: un tentativo di strizzare l’occhio a sinistra, ma restando fedele al suo elettorato.
Secondo il leader della Lega Matteo Salvini, il blocco dei licenziamenti potrebbe essere prorogato fino a ottobre per i servizi, commercio e turismo, ma settori come industria ed edilizia devono tornare quanto prima «a essere liberi di agire sul mercato». Su questi temi, Salvini dice di essere in «totale sintonia» con il presidente del Consiglio Mario Draghi, che ha incontrato ieri. Dopo averlo a lungo trascurato, Salvini è tornato a occuparsi da una settimana del blocco dei licenziamen



