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Tutti fanno finta di non vedere che il porto di Taranto è una bomba ecologica

28/06/2012, Taranto, Il porto di Taranto visto dal mare. Nella foto i docks del porto mercantile
28/06/2012, Taranto, Il porto di Taranto visto dal mare. Nella foto i docks del porto mercantile
  • Sono passati 7 anni dall’avvio del progetto, ma il dragaggio del porto di Taranto resta fermo. Le difficoltà realizzative non sono state risolte malgrado commissariamento e decreto Semplificazioni.
  • Il problema tecnico comporta rischi ambientali: la vasca di contenimento dei fanghi inquinati non dà garanzie di tenuta. La Via intanto è scaduta e l’Autorità portuale ne ha chiesto il rinnovo.

  • L’istanza è però sprovvista delle migliorie progettuali necessarie ma, dopo la stazione appaltante, anche il ministero della Transizione ecologica ora fa finta di niente e manda avanti la pratica.

Il dragaggio del fondale del molo Polisettoriale di Taranto per 2,3 milioni di metri cubi, con la realizzazione di una vasca di colmata (cioè di una struttura a bordo banchina in cui conferire l’enorme quantità di fanghi inquinati), è un progetto da oltre 70 milioni di euro affidato nel 2014 ad Astaldi, previo un ribasso di circa 20 milioni. L’opera doveva esser pronta in due anni per consentire l’approdo delle maxinavi di ultima generazione, ma è ancora in fase di realizzazione e il ritardo

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