caccia al tesoro

Ecco i nomi di chi ha chiesto aiuto al sistema Montante

Generali, esponenti di spicco del ministero dell’Interno, prefetti della Direzione investigativa antimafia e direttori del servizio segreto. Tutti in fila per chiedere un favore all’ex potentissimo vicepresidente di Confindustria. Lui, con cura maniacale, ha registrato e annotato ogni cosa. E spesso ha usato le informazioni per colpire i “nemici”

 

  • L’ex vicepresidente di Confindustria Calogero “Antonello” Montante è stato condannato a 14 anni con rito abbreviato per associazione a delinquere e attività spionistica in compagnia di poliziotti e agenti dei “servizi”.
  • Negli anni in tanti, generali, esponenti di spicco del ministero dell’Interno, prefetti, direttori del servizio segreto hanno cercato Montante per chiedergli dei favori: posti di lavoro, contratti, promozioni, piccole e grandi regalie.
  • Montante ha registrato e annotato tutto creando un archivio di di informazioni vere, verosimili, a volte rielaborate e buttate là per infangare qualcuno semmai ce ne fosse bisogno. 

Lo cercano tutti, se lo contendono, lo blandiscono. E poi chiedono, chiedono sempre. Per un figlio, un cognato, la moglie, il nipote, un amico. Posti di lavoro, contratti, promozioni, piccole e grandi regalie. Lui diligentemente annota, diligentemente conserva. Ci sono i generali dell’arma e della finanza, ci sono i pezzi grossi del Viminale, ci sono i prefetti della Direzione investigativa antimafia e i direttori del servizio segreto. Lettere di raccomandazione, gli auguri natalizi, mail, il c

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