Fatti

Un conflitto di interessi da 20 miliardi per i premi Nobel dell’Economia

Winners of the Sveriges Riksbank Prize in Economic Sciences in Memory of Alfred Nobel for 2020 at a press conference in Stockholm, Monday Oct. 12, 2020. Americans Paul R. Milgrom, left, and Robert B. Wilson have won the Nobel Prize in economics for \\\\\\\"improvements to auction theory and inventions of new auction formats.\\\\\\\" (Anders Wiklund/TT via AP)
Winners of the Sveriges Riksbank Prize in Economic Sciences in Memory of Alfred Nobel for 2020 at a press conference in Stockholm, Monday Oct. 12, 2020. Americans Paul R. Milgrom, left, and Robert B. Wilson have won the Nobel Prize in economics for \"improvements to auction theory and inventions of new auction formats.\" (Anders Wiklund/TT via AP)

Nel 2017 il governo americano gestisce una complessa asta di frequenze radiotelevisive. Paul Milgrom e Robert Wilson costruiscono l’asta, il loro collega Peter Cramton consiglia gli speculatori su come trarne profitto

  • La società di Milgrom, Auctionomics, costruiva l’asta per la Fcc, quella di Ausubel (Power Auctions) la metteva in pratica. Per oltre un decennio, dal 1999 in poi, Cramton e Milgrom si sono impegnati per convincere prima la comunità accademica e poi regolatori e politici della necessità di spostare le frequenze dalle televisioni alle società di telecomunicazioni.
  • Poi, dicono entrambi, hanno fondato le rispettive società, hanno iniziato a offrire consulenze ai lati opposti delle aste, ma tra loro non hanno mai parlato dei singoli progetti per evitare conflitti di interesse.
  • Resta il fatto che, sul suo sito, Peter Cramton pubblicizza i suoi servizi di consulenza segnalando i rapporti con Paul Milgrom e con Ausubel, la cui società Power Auctions viene citata come “affiliata” a quella di Cramton. 

Il Nobel per l’economia Paul Migrom e Robert Wilson di Stanford, compagni di studi quanto di affari, è un premio a uno dei più grandi conflitti di interesse nella storia dell’accademia americana. Sarà difficile dopo questa legittimazione contestare quelle commistioni tra ricerca accademica e mondo del business che tanto spesso distorcono i risultati della prima a beneficio del secondo. La giuria del Nobel riconosce il loro conflitto di interessi e i loro comportamenti discutibili, nelle 41 pagi

Per continuare a leggere questo articolo